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Associazione Culturale Aristosseno

         Premio Europeo di Critica Musicale “Aldo Cesaraccio”

          A cura di Ubaldo Gerovasi

 

Presentazione

In occasione dell’evento conclusivo delle manifestazioni organizzate nell’ambito del Programma del Premio Europeo di Critica musicale, volute dal Club per ricordare ed onorare la memoria del proprio socio Aldo Cesaraccio, Direttore della “Nuova Sardegna” e curatore con lo pseudonimo di Frumentario della storica rubrica “Al Caffè”, sono particolarmente lieto di offrire agli appassionati di musica, ai soci ed a quanti hanno seguito l’evolversi dell’iniziativa, questa monografia che ne scandisce i passaggi piu’ significativi. Il Rotary Club di Sassari nel nome del nostro grande concittadino Aldo Cesaraccio fin dall’inizio ha cercato di svolgere il suo ruolo di servizio, sollecitando la collaborazione sinergica di quanti parte- cipano alla crescita ed allo sviluppo delle attività musicali. Per cui con un certo orgoglio, nel rivolgere un sentito grazie a quanti hanno collaborato, vorrei ricordare l’intuizione del Club per il particolare impegno rivolto verso i giovani, grazie al Conservatorio di musica, con l’assegnazione delle Borse di Studio di perfezionamento per strumentisti d’arco e grazie all’Università degli studi di Sassari, per la presentazione della Tesi di Laurea su:“La vita musicale sassarese nelle fonti emerografiche: la Figura e l’opera di Aldo Cesaraccio”Subito dopo la lettura ufficiale dello Statuto del Premio che il Presidente Nazionale della Associazione dei Critici Musicali pro- nuncerà giovedì 22 marzo 2007 al Teatro Verdi, il Club bandirà la Prima edizione ed in questo modo il “Premio Europeo di Critica Musicale Aldo Cesaraccio”, come deliberato a suo tempo dall’Assem- blea del nostro Club, assieme al “Premio Sisini-Parajo d’oro” ed al Premio “Agniru Canu” avrà cadenza triennale. L’auspicio è che il premio inizi il suo cammino, sia di stimolo ed apra nuovi orizzon- ti alla cultura musicale della città.

Il Presidente del Rotary Club di Sassari

SILVANO MARCOLONGO

 

INTRODUZIONE

Il nostro club nel corso di questi ultimi anni ha messo inconsapevolmente nelle sue attese la realizzazione di un’ini- ziativa che ricordasse emblematicamente e nel tempo la figura e l’opera del suo socio Aldo Cesaraccio.

In realtà il Club per opera di alcuni Presidenti ha fatto delle iniziative per commemorare e ricordare Aldo, ma è rimasta l’intenzione di attuare un progetto che in maniera definitiva legasse Cesaraccio alla città, attraverso il suo Rotary.

 

  1. RIFERIMENTO ROTARIANO

OBIETTIVI E DESCRIZIONE DELLA INIZIATIVA

L’idea si colloca in maniera coordinata nell’ambito delle Azioni di Pubblico Interesse e delle Relazioni Pubbliche.

Vuole ideare ed attuare una serie di sinergie finalizzate ad una sensibilizzazione della città e del territorio per il decol- lo del Conservatorio di Musica, dell’annesso Auditorium e la conseguente istituzione di una “Orchestra” stabile della città, che utilizzi e dia valore alle professionalità che il com- pendio musicale da anni produce.

In tal senso si propone questo premio, a cadenza trien- nale, con caratteristiche e funzioni uguali agli altri due con- corsi del Club: il “Premio Sisini-Paraio d’oro” ed il “Premio Agniru Canu”.

Si è pensato ad un Concorso nazionale o europeo, rivol- to al mondo giornalistico e pubblicistico, per premiare il miglior lavoro di CRITICA MUSICALE pubblicato nell’anno di riferimento.

Viene privilegiato il settore artistico musicale per la pre- messa di cui sopra e per i seguenti ulteriori motivi:

  1. Aldo Cesaraccio era un vero appassionato cultore musi- cale ed un riconosciuto critico del settore.
  2. Univa alla sensibilità musicale la profonda cultura artisti- ca, che ne ha fatto un giornalista di grande carisma
  3. Ha sempre desiderato di valorizzare la cultura musicale della sua città pensando anche di sviluppare delle siner- gie con il locale Liceo Musicale per avere a Sassari un Orchestra dell’Opera. Questo oltre che dai suoi scritti è patrimonio dei lavori di commissione svolti nel Club pensando allo sviluppo della città e del suo territorio.
  4. Non risulta ci siano in Italia dei premi rivolti al settore specifico.
  5. È una manifestazione di grande prestigio nazionale consona al ruolo svolto dal Club nella Città di Sassari. Realizza definitivamente l’apprezzamento per l’Auditorium annesso al Conservatorio di Musica, il suo collega- mento con la città e la necessità di accelerare tempi di rea- lizzazione e attività.

 

  1. PRIMA FASE PROGETTUALE

 

Inizialmente è stato avviato, all’interno del Club, a cura della Commissione di Interesse Pubblico nominata dal pre- sidente Gianni Micheli, lo studio di un regolamento e di un adeguato programma di manifestazioni.

È stata richiesta e confermata, la collaborazione dell’ami- co rotariano, Maestro Prof. Lionello CAMMAROTA, Diretto- re dell’Accademia di Santa Cecilia, che ha sviluppato nella Capitale un grande sforzo per collegare le professionalità musicali con il mondo del lavoro, in tutte le fasi organizza- tive e attuative di un suo progetto, che può essere d’utile riferimento.

Una prima iniziativa collegata e di supporto, subito dopo una prima Borsa di Studio del Club per due giovani studenti, potrebbe essere concordata con il Comune ed il Conservatorio Musicale, per la realizzazione di un percorso formativo e di studio, rivolto ai giovani Diplomati sardi, finalizzato alla formazione di un Orchestra.

 

La prima scheda prevedeva il coinvolgimento nel progetto:

  • del Responsabile, con qualche docente del Conservatorio di Musica
  • dell’Accademia delle belle Arti
  • del Dr. Uccio Filigheddu, Responsabile della Cronaca della Nuova Sardegna e del Dr. Pietro Rubino, giornali- sta, entrambi nipoti di Aldo Cesaraccio.
  • Personalità del mondo artistico, culturale e accademico.

 

  1. IL PRIMO AVVIO ORGANIZZATIVO

Il progetto del Premio Aldo Cesaraccio è stato pensato per arricchire i festeggiamenti che il nostro sodalizio doveva fare in occasione del cinquantesimo anniversario del Club. Per le ragioni note e per le scelte operate, i Presidenti che si sono succeduti non hanno dato impulso all’iniziativa.

Gianni Micheli, Presidente per l’annata rotariana 2001- 2002, ha inserito il progetto fra le iniziative del Club e lo ha assegnato alla Commissione di Interesse Pubblico, che ha così composta:

Ubaldo Gerovasi, Presidente

Mario Agabbio, Aldo Carcassi, Giovanni Conoci, Attilio Mastino e Piero Sini, Componenti.

La Commissione avvia i propri lavori ed a seguito del- l’analisi delle primo programma predisposto nel 2001, inizia una serie di incontri e di rapporti finalizzati all’esame delle problematiche connesse con l’organizzazione del premio.

reziosi sono stati i primi contatti avuti con:

il Past President del Rotary Club di Parma Dr. Giorgio Aiassa,

l’attuale Presidente Avv. Luigi De Giorgi,

i rotariani: Dr. Baldassarre Molossi, Direttore della Gaz- zetta di Parma

ed il Notaio Marco Micheli, che da anni curano, in col- laborazione con l’Istituto Nazionale di studi verdiani, il Pre- mio Internazionale “Giuseppe Verdi”.

Ci si è quindi avvalsi dei contributi e suggerimenti per- venuti dalle autorità ed esperti del settore:

Proff. Lionello Cammarota, Giannicola Spanu e Anto- nio Ligios, nonché da diverse autorità ed esperti del mondo musicale e della critica:

Prof. Gian Paolo Minardi, docente presso l’istituto di Musicologia della Facoltà di Lettere dell’Università di Parma, che con molta cortesia e competenza ci ha seguito nella stesura della prima bozza Regolamento del Premio, il Prof. Leonardo Pinzauti, il Maestro Giampaolo Muntoni, la Sig.ra Simonetta Puccini, il Dr. Francesco Fenudi, la Signo- ra Susanna Altemura, Presidente del Concorso Lirico Inter- nazionale Accademia delle Muse, il Presidente della Associa- zione Nazionale dei Critici Musicali Dr. Franco Chieco.

Ci hanno inoltre seguito ed offerto la loro cordiale col- laborazione:

il Prof. Sergio Sablich, il Prof. Alberto Batisti, il Prof. Daniele Spini, il Prof. Joakin Kaiser di Monaco, il Dr. Michel Fuae di Parigi, il Prof. Duilio Courir, il Prof. Gior- gio Vidusso, il Dr. Mario Messinis, il Prof. Giorgio Pestelli, il Prof. Philip Gosset di Chicago ed il Dr.Andrew Porter di Londra.

 

  1. LA BOZZA DEL REGOLAMENTO DEL BANDO DI CONCORSO

ROTARY CLUB SASSARI PREMIO EUROPEO DI CRITICA MUSICALE

“ALDO CESARACCIO”

1.

Il Rotary Club di Sassari bandisce il 1° Premio europeo di Critica Musicale “Aldo Cesaraccio”, da assegnarsi ad un critico militante che ha svolto la recensione di un avveni- mento musicale concertistico - operistico, pubblicata su un giornale quotidiano edito nell’unione europea.

2.

Al Concorso possono partecipare critici musicali, giornalisti, pubblicisti di ogni Paese europeo, senza limiti di età.

3.

Il Concorso viene bandito per la recensione di un avvenimento musicale di attualità pubblicato in un quotidiano nazionale o locale con tiratura non inferiore alle 50 mila copie, tra il gennaio e l’ottobre del 2006.

4.

Al concorso si partecipa mediante la presentazione del testo della recensione di un evento, che gli stessi candidati ritengono rimarchevole in relazione alle qualità artistiche e/o alle peculiarità dell’avvenimento rappresentato, accompagnato dalla copia dell’articolo nella testata giornalistica su cui è stata pubblicata la critica musicale e da un breve cur- riculum del candidato.

I concorrenti sono liberi di presentare una o più recen- sioni e fino ad un massimo di tre.

Il premio consiste in una somma di Euro 10.329,14 (lire 20 milioni) che verrà corrisposta al primo dei cinque articoli finalisti selezionati dall’apposita Commissione.

Il premio non potrà essere considerato una borsa di studio.

 

5.

La Commissione giudicatrice delle recensioni è composta dal Presidente del Rotary Club di Sassari ( o da un suo delegato), da un critico musicale indicato dal quotidiano La Nuova Sardegna, uno dalla Associazione Nazionale dei Critici Musicali, da un musicologo di chiara fama indicato dal Comitato Nazionale Italiano della Musica, dal Presidente della Fondazione Arturo Toscanini, dal Direttore dell’Istitu- to Nazionale di Studi Verdiani e da un’altra personalità del mondo della musica scelta d’intesa fra i predetti.

Le decisioni della Commissione del concorso sono insindacabili e definitive.

 

6.

L’insediamento della Commissione avverrà il giorno ... alla presenza del Sindaco della città di Sassari, presso la sede del Palazzo di città, che dichiarerà il Concorso aperto.

Il Sindaco di Sassari procederà all’apertura delle buste delle domande di partecipazione in ordine di ricevimento, che una volta catalogate a cura della Segreteria del Rotary Club di Sassari saranno consegnate alla Commissione per la selezione.

 

7.

Nel valutare le domande la Commissione giudicatrice oltre al Primo Premio assegnerà altri quattro premi ex equo per la redazione critica riferita a:

Una proposta tematica che ha evidenziato una situazione musicale di grande intensità innovativa che emerge dai canoni della tradizione, per raggiungere livelli di alta espressività musicale;

Un programma che propone una situazione musicale significativa nel cambiamento e nella virtuosità espressiva e di esecuzione;

Una stagione musicale che colloca le piccole provincie nella grande tradizione concertistica classica;

Un articolo riferito ad una alta esecuzione strumentale e/o concertistica che per l’intuizione dei dati tecnici, estetici e di esecuzione rappresentati, hanno attivato giudizi critici rilevanti e rilevati nel pubblico presente all’evento.

8.

Le domande di partecipazione, in carta libera, dovranno essere inviate a mezzo raccomandata, al seguente indirizzo: Segreteria del PREMIO EUROPEO DI CRITICA MUSICALE “ALDO CESARACCIO” c/o Rotary Club Sassari, entro il 30 settembre 2006.

 

  1. ARTICOLAZIONE E AVVIO DEL PROGETTO

 

Alla fine del mese di Gennaio era quindi pronta la bozza del Regolamento del Premio ed il giorno 27 si è svolto presso La Nuova Sardegna l’incontro con il Dr. Cosimo Filigheddu, il Presidente Gianni Micheli, Pinotto Stara e Ubaldo Gerovasi per partecipare dell’avvio dell’iniziativa da parte del Club, ottenere la Sua collaborazione e disponibilità a partecipare al Comitato Organizzativo.

Il giorno 29 gennaio 2002 la Nuova Sardegna pubblica in cronaca di Sassari la notizia del “Premio Europeo dedica- to al giornalista Aldo Cesaraccio”.

Per l’attenzione dei Componenti, dei Presidenti e dei Soci viene quindi proposto il seguente programma di manifestazioni per avviare l’operatività del Concorso:

Riunire alla presenza del Presidente del Club, la Commissione ed i Presidenti delle altre Commissioni del Club, per  comunicare l' avvio ufficiale dell’iniziativa, il programma di lavoro eseguito e nominare i primi componenti del Comitato organizzativo.

Riunione prevista per il giorno 8 febbraio 2002 presso il Dipartimento di Storia (Palazzo Segni) alle ore 19,00.

Convocare la riunione del Comitato organizzativo per l’illustrazione del programma e recepire i suggerimenti.

Stabilita dal Presidente per il 21 Marzo 2002 di concerto con il Dr. Cosimo Filigheddu della Nuova Sardegna.

Convocare una conferenza stampa per illustrare e lancia- re l’iniziativa;

Preparare l’organizzazione di una Conviviale allargata, tipo interclub con invitati del settore musicale e dell’arte, nella quale riferire del Programma fin qui avviato. Prevedere due o tre relatori, di cui uno esterno di chiara fama, che trattino:

  1. lo stato della musica classica e operistica a Sassari e in Sar- degna.
  2. lo stato dell’informazione musicale in Sardegna da Aldo Cesaraccio ad oggi;
  3. esecuzione di Due o tre concertisti classici locali.

5. Preparare un Incontro (Seminario o Convegno) in un locale pubblico (Verdi o Civico) con presenza di un relatore di chiara fama e un Concertista di eccezione.

  • Il Presidente ha già verificato la disponibilità del Teatro Civico che ospita 300 persone.
  • il Maestro Concertista Giampaolo Muntoni (rotariano), a seguito di contatti avuti con Ubaldo Gerovasi, ha dato la Sua disponibilità per un concerto di pianoforte; sarà gradito ospite del Club con la Sua Signora dal 18 al 20 Aprile 2002.

Organizzazione della Giornata della Musica per il mese di maggio 2002.

 

  1. L’INCONTRO DEI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI DEL CLUB

 

Ospiti di Attilio Mastino, in una gradevole saletta del Dipartimento di Storia dell’Università, si sono riuniti i Presidenti delle Commissioni del Club, coordinati da Tonino Uckmar in rappresentanza del Presidente Gianni Micheli, volato a Perugia per improvvisi ma fortunatamente scagionati problemi familiari.

Ubaldo Gerovasi ha fatto un excursus delle attività fin qui svolte dalla Commissione di Pubblico Interesse per l’organizzazione del Premio Europeo di Critica Musicale Aldo Cesaraccio.

Ha raccontato dei contatti avuti sia in Sardegna che nelle diverse città italiane con gli addetti ai lavori e dei con- sensi corrisposti nel mondo della musica e fra i critici musi- cali all’annuncio dell’iniziativa rotariana.

Dopo l’incontro avuto alla Nuova Sardegna con il Dr. Cosimo Filigheddu, nipote di Aldo Cesaraccio e l’uscita sul quotidiano del suo profilo e dell’idea del premio da parte del Rotary, il programma comincia a prendere corpo.

I presidenti delle Commissioni si sono immediatamente calati nei grandi problemi legati all’organizzazione ed al finanziamento del Premio e tutti: Carcassi, Carta, Corda, De Cherchi, La Mattina, Mastino, Stara, Tresoldi e Uckmar, hanno voluto in qualche modo sottolineare le ricadute che il premio offre alla città di Sassari e le grandi opportunità indotte per il nostro territorio.

Non solo viene coinvolto il mondo dell’arte e della musica, ma si sollecitano parti pubbliche e private a contribuire, finalmente, ad una iniziativa di sviluppo complessivo che, una volta ultimate le strutture, può mettere a frutto energie che da anni attendono e meritano di essere messe in luce.

Tutti hanno sentito l’esigenza primaria del Rotary di coinvolgere ed in qualche modo di identificare la città in questa iniziativa, a cominciare dal suo primo cittadino Nanni Campus, con il quale il Presidente Micheli ha fissato un incontro per martedì 19 febbraio.

Una occasione questa per coniugare attorno alla musica tutte le componenti: l’Università, la cultura, la finanza, la politica e gli enti locali, in un coro che riporti Sassari ed il suo “temuto loggione” ai tempi in cui Aldo Cesaraccio e molti sassaresi sognavano un’orchestra stabile per la città.

Grazie Mastino per l’ospitalità ed il graditissimo omaggio.

 

  1. L’INCONTRO CON IL SINDACO

 

Il giovedì 21 febbraio 2002, La Nuova Sardegna pubblica in cronaca il seguente comunicato con il titolo:

“Al Civico il premio Aldo Cesaraccio”.

“Il Presidente del Rotary è stato ricevuto dal Sindaco Nanni Campus per la presentazione dei programmi prossimi che riguardano la città.

Sono state individuate le date di svolgimento delle manifestazioni che vedranno impegnato il Club con il patrocinio dell’Amministrazione comunale.

In particolare l’assegnazione del Premio Agniru Canu, il cui bando di concorso verrà a giorni pubblicato, nella manifestazione pubblica che si terrà al Teatro Civico.

Sono stati inoltre illustrati al primo cittadino i programmi e le attività connesse con il nuovo premio europeo di critica musicale con il quale il Rotary vuole ricordare la figura del socio Aldo Cesaraccio.”

L’incontro è stato utile ed il Prof. Nanni Campus ha apprezzato molto l’iniziativa in tutto il suo sviluppo ed indotto per la Città ed ha assicurato una partecipazione finanziaria dell’Amministrazione e soprattutto la collaborazione nelle esecuzioni di servizio collegate all’attuazione del progetto. È parsa molto apprezzata la Giornata della Musica da realizzare nel Maggio sassarese.

 

  1. I CONTATTI CON LE BANCHE LOCALI

 

Dopo appositi incontri sono state inviate alla Banca di Sardegna ad alla Banca di Sassari la seguente richiesta: “nel- l’ambito dei programmi previsti per attuare il progetto del Premio Aldo Cesaraccio, fra le iniziative assumono particolare importanza quelle connesse con la predisposizione dello Statuto del Premio e la realizzazione della prima edizione del premio medesimo, previsto per l’annata rotariana 2002- 2003.

Si tratta in particolare:

della serata musicale, prevista per il giorno 18 aprile prossimo al Teatro Civico di Sassari,

del bando per due Borse di studio per archi offerte dal Rotary a giovani sassaresi,

di una intera GIORNATA DELLA MUSICA, da situare nel calendario del MAGGIO SASSARESE, per arricchire e prolunga- re la stagione che la città ormai da anni dedica alla Cavalcata Sarda, nonché a quella dedicata alla partecipazione popolare per il rinnovo del Voto mariano.

MODALITÀ OPERATIVE E RISORSE UMANE

Saranno invitati musicisti, critici musicali, musicologi, cantanti, corali, bande, gli studenti e diplomati per il tramite ed in accordo con il Conservatorio di Sassari, singolarmente o in formazione e quanti altri musicisti ospiti vorranno partecipare per contribuire alla riuscita delle iniziative.

Il tutto finalizzato a promuovere il Premio Europeo di Critica Musicale dedicato al giornalista Aldo Cesaraccio, che ha sempre desiderato di valorizzare la cultura musicale della sua città pensando anche di sviluppare quelle sinergie con il Conservatorio musicale e le altre istituzioni del settore, per avere a Sassari una Orchestra stabile.

Per raggiungere questi obiettivi il Rotary ha già presentato le richieste all’Amministrazione Comunale di Sassari, sia per l’uso del Teatro Civico

che per lo svolgimento della Giornata della Musica in tutte le sua fasi organizzative e strutturali; investirà quindi del progetto anche l’Amministrazione Provinciale, quella Regionale, le istituzioni locali, i private e la Nuova Sardegna.

Dal punto di vista finanziario emergono al momento tre fasi differenti alle quali è opportuno dare priorità con arti- colazione temporale diversa. Un primo intervento di gestione corrente riguarda la presente fase di avvio del Concorso, per il quale si chiede un adeguato sostegno dalla Banca da Lei diretta, assicurando fin da ora la presenza del Logo nelle comunicazioni, inviti e manifesti.

Sarà nostra cura ricercare, come specificato nel recente cortese colloquio, anche con il Vostro apporto tecnico, forme finanziario- gestionali che coinvolgano parti pubblico-private interessate che identifichino un’entità di coordinamento per le realtà del settore presenti in città, che siano fondative di raccolta di fondi e consentano la nascita e lo sviluppo dell’Orchestra stabile sognata dal nostro amico Aldo Cesaraccio.

 

  1. AL VIA IL PREMIO ALDO CESARACCIO

 

Serata cordiale con pubblico delle grandi occasioni quella organizzata dal Rotary Club di Sassari al Teatro Civico per il lancio del primo Premio Europeo di Critica musicale in memoria di Aldo Cesaraccio. Il Concorso premierà un critico militante che abbia svolto la recensione di un avvenimento musicale concertistico – operistico pubblicata su un giornale quotidiano edito nell’Unione Europea.

 

Il Presidente del Rotary Club di Sassari, Gianni Miche- li, ha illustrato le finalità e le motivazioni del Premio, idea- to da Ubaldo Gerovasi con la Commissione Pubblico Inte- resse del Club. Il progetto propone e delinea una serie di sinergie ed azioni per la valorizzazione del Conservatorio di Musica e dell’annesso Auditorium per realizzare il sogno di Aldo Cesaraccio della istituzione di un’Orchestra Stabile della Città e la istituzione di due Borse di Studio per neodi- plomati strumentisti d’arco. Il Concorso si avvale della collaborazione di illustri musicologi e critici italiani e stranieri e delle Istituzioni musicali di Sassari. Molti gli ospiti che anno contribuito alla riuscita della serata in nome e nel ricordo di Aldo Cesaraccio.

In apertura la Corale Luigi Canepa, diretta da Maestro Antonio Costa, ha dato una vigorosa lettura dell’Inno di Vittoria dal Macbeth di Verdi. Miriam Quaquero ha parla- to dell’Idea di Sardegna nella musica colta, inserendola in un quadro culturale di ampio respiro.

La Polifonica S. Cecilia, diretta dal Maestro Gabriele Verdinelli, ha cantato con brioso virtuosismo l’Alleluja di Haendel, cui ha fatto seguito la bella ed esaustiva ricognizione di Antonio Ligios su La critica musicale tra passato e presente. Chiusura in bellezza con il pianista Giampaolo Muntoni che dopo una spumeggiante presentazione ha eseguito brillantemente Giuochi d’acqua a Villa d’Este e la Parafrasi dal Rigoletto di Liszt. Finale a sorpresa con il coinvolgimento del prestigioso soprano sassarese Maria Mastino che, pre- sente fra il pubblico, ha volentieri accettato di salire sul palcoscenico dedicando a Frumentario un’appassionata esecuzione di “Voi lo sapete o Mamma” di Mascagni.

 

  1. LA GIORNATA DELLA MUSICA PER IL MESE DI MAGGIO 2002

 

Fra le iniziative previste per il lancio del Premio Europeo Aldo Cesaraccio, LA GIORNATA DELLA MUSICA, assume un rilievo strategico promozionale.

Si tratta di far vivere, in alcune piazze, slarghi, Chiese e luoghi idonei del centro storico della città di Sassari, una atmosfera musicale diffusa. Si dovrà portare ai cittadini ed agli ospiti, l’ascolto della buona musica attraverso giovani strumentisti locali e non, in un calendario temporale ordinatto e fruibile. Questa la nota dettagliata nei suoi termini organizzativi e strutturali, per consentire l’istruttoria e le conseguenti deliberazioni, inviata al Comune di Sassari:

 

  1. Analisi e obiettivi

Si tratta di una intera giornata da situare nel calendario del MAGGIO SASSARESE, per arricchire e prolungare la stagione che la città ormai da

anni dedica alla Cavalcata Sarda, nonché a quella dedicata alla partecipazione popolare per il rinnovo del Voto mariano.

Si è ipotizzato un giorno utile fra il 27 martedì, 28 mer- coledì o 29 giovedì con svolgimento delle attività:

  • dalle ore 9,30 del mattino sino alle ore 13,00 e prosecuzione
  • dalle ore 16,00 nel pomeriggio sino alle ore 20,00
  • dalle ore 21,00 concerti e cori in Piazza d’Italia.

 

Il senso è quello di fare musica nel centro storico della città per tutta una giornata, dare spazio ai musicisti, solisti di fiato, archi o corde, ai cantanti, orchestre e bande, per esprimersi ed offrire al pubblico la buona musica.

Vengono individuati i siti di seguito elencati nei quali, con un calendario orario scandito e puntuale, i musicisti offriranno le musiche scelte. Il pubblico itinerante potrà spostarsi da una piazzetta, ad una Chiesa, ad un Largo per seguire il programma secondo i gusti di ciascuno.

 

  1. Modalità operative e risorse umane impiegate

Saranno invitati tutti gli studenti o musicisti per il tramite ed in accordo con il Conservatorio di Sassari, singolarmente o in formazione e quanti altri musicisti ospiti vorranno partecipare per contribuire alla riuscita della giornata.

L’idea rientra fra le iniziative per promuovere il Premio Europeo di Critica Musicale dedicato al giornalista Aldo Cesaraccio; un nuovo tassello per valorizzare la cultura musicale della città.

 

L’elenco del siti nei quali si esibiranno gli artisti possono essere i seguenti:

  • Piazza Duomo: solisti o formazione
  • Chiesa di San Giacomo: organista
  • Chiostro di Santa Maria in Betlem: formazione
  • Largo Macao: solista, o duo
  • Piazza del Comune: duo o trio
  • Largo del Vaglio: solisti o duo
  • Largo Pozzo di Villa: solista o duo
  • Largo Via S.Apollinare: solista, o duo
  • Piazza Sant’Antonio: Corale o banda
  • Via San Donato: solista o duo
  • Via Santa Caterina: duo o trio
  • Piazza Nazario Sauro: duo, trio o formazione
  • Piazza Tola: Banda o Corale
  • Largo Pescheria: solista o duo
  • Piazza Università: Formazione, Banda o Corale
  • Largo Casalabria: solista o duo
  • Largo Pazzola: solista o duo
  • Largo Sisini: solista, duo o trio
  • Largo Ittiri: idem
  • Piazza Azuni: Banda o Corale
  • Via Luzzatti: idem
  • Piazza Cavallino de Honestis: solista o duo
  • Piazza Castello: Banda
  • Piazza d’Italia: Orchestra, Banda, Corale

In quei siti nei quali l’esecuzione avviene all’esterno è necessario richiedere una apposita autorizzazione all’Assessorato al Commercio ed alla Polizia MUNICIPALE per l’uso gratuito del suolo pubblico.

Vanno inoltre arredate, interessando l’Assessorato alle Manutenzioni, le piazzette e/o i larghi, dove necessario, con praticabili per piccolo palco, fioriere, nonché transenne e quant’altro.

Andrà predisposta, in numero di copie e modulo da definire, una Cartina programma pieghevole con l’indicazione dei diversi siti, l’orario delle esecuzioni, la presentazione degli artisti e delle musiche da eseguire, secondo le previsioni del progetto. Tale Cartina con caratteristiche di LOCANDINA andrà distribuita sia  preventivamente per la promozione dell’iniziativa, che ai visitatori e fruitori delle manifestazioni, attraverso i normali canali di distribuzione ed informazione.

L’Amministrazione Comunale non ha confermato la data ipotizzata per impegni intervenuti sul Maggio sassarese. Dopo un successivo incontro con gli Uffici si è concordato di spostare l’iniziativa al giorno di sabato 21 set- tembre 2002. La stessa Amministrazione prima delle ferie estive convocherà un tavolo di lavoro con il Conservatorio di Musica, per individuare compiti e attribuire ruoli sia in ordine all’organizzazione che alle partecipazioni.

 

  1. LE BORSE DI STUDIO

 

Come previsto dal progetto, la Commissione ha elaborato con la collaborazione degli esperti, del Conservatorio di Musica e del socio Fiorenzo De Cherchi il seguente bando:

 

ROTARY CLUB SASSARI

Distretto 2080

Premio Europeo di Critica Musicale “Aldo Cesaraccio”

BORSE DI STUDIO PER GIOVANI STRUMENTISTI DARCO

Il Rotary Club Sassari, nell’ambito delle iniziative pre- viste per la realizzazione del Premio Europeo di Critica Musicale con il quale il Club intende ricordare ed onora- re la memoria del proprio socio “Aldo Cesaraccio”, direttore della Nuova Sardegna, che ha sempre desiderato valorizzare la cultura musicale della sua città, pensando anche di sviluppare quelle sinergie con il Conservatorio di Musica e con le altre istituzioni del settore per avere a Sassari una Orchestra stabile, bandisce un concorso per l’assegnazione di due Borse di Studio di perfezionamento per giovani strumentisti d’arco, neo diplomati, sia privatisti che interni al Conservatorio, degli anni scolastici 2000/2001-2001/2002.

Le borse, di 775 euro ciascuna, saranno assegnate a gio- vani diplomati nati a Sassari o in Provincia di Sassari, che hanno ottenuto la più alta votazione, non inferiore comunque ad 8/10.

Le domande di partecipazione al concorso dovranno pervenire, al Presidente del Rotary Club Sassari ( Hotel Leo- nardo da Vinci, Via Roma 79, 07100 Sassari) entro le ore 12,00 del 30 Settembre 2002.

La Commissione, nominata dal Consiglio Direttivo, sarà costituita da quattro membri più il Presidente, esaminerà le domande e a suo insindacabile giudizio, indicherà i vincitori delle borse.

I candidati dovranno allegare alla domanda: certificato di votazione rilasciato dal Conservatorio dichiarazione sostitutiva (dell’art. 4 della legge 4/1/68 n. 15), con la quale il concorrente, in caso di assegnazione

 

della borsa, si obbliga a presentare una attestazione, alla fine del Corso, rilasciata dal Maestro o dall’Istituto presso il quale è avvenuto il perfezionamento.

Il Maestro e/o la Scuola di perfezionamento dovranno essere diversi da quello presso il quale è stato conseguito il Diploma.

I risultati del concorso verranno resi noti tramite stam- pa ed affissione di avviso presso il Conservatorio di Musica di Sassari.

BANCO DI SARDEGNA CONSERVATORIO DI MUSICA L. CANEPA BANCA DI SASSARI

Il Consiglio Direttivo ha approvato il Bando di concorso ed ha nominato la seguente Commissione d’esame presieduta dal Presidente del Club e concordata con i Conservatorio di Musica: Prof. Mariano Meloni, Prof. Vittorio Marchese e Prof. Efisio Abis.

 

  1. LE NOMINE DELLE COMMISSIONI

Il Consiglio Direttivo presieduto da Gianni Micheli, nella riunione di giugno 2002, ha esaminato ed approvato con il Direttivo entrante per l’annata rotariana 2002-2003 presieduta dal Mauro Pietri i seguenti adempimenti:

  1. Istituzione della Commissione per il Premio Aldo Cesaraccio
  2. Nomina dei Componenti di tale Commissione
  3. Approvazione del testo della lettera di nomina a Componenti del Comitato d’Onore del Premio di Critica Musicale Aldo Cesaraccio
  4. Nomina dei Componenti il Comitato d’onore.

 

La Commissione permanente, presieduta dal Presidente pro tempore del Club si occupa di:

  1. Dare attuazione al Progetto del Premio di Critica Musi- cale Aldo Cesaraccio, nella stesura elaborata dalla Com- missione di Pubblico Interesse ed approvato all’unanimità dai Presidenti delle Commissioni e dall’Assemblea del Club.
  2. Studiare tutte le iniziative eventualmente utili per il completamento ed il miglioramento del Premio da proporre al Club
  3. Adottare tutte le azioni necessarie alla gestione della Prima edizione del Premio medesimo.
  4. Coordinare le azioni necessarie per la crescita del premio ed il suo collegamento con gli altri premi triennali del Club.
  5. Intrattenere i rapporti utili per la migliore e più adeguata riuscita del Premio, anche proseguendo e favorendo il suo inserimento nella realtà sociale ed economica della città e dell’isola.

Quali Componenti della Commissione per il Premio Cesaraccio vengono nominati: Mauro Pietri, Gianni Micheli, Gianni Conoci, Dessole, Gianfranco Tresoldi.

 
  1. IL COMITATO D’ONORE

Il Presidente Gianni Micheli ha ufficialmente invitato i primi componenti del Comitato d’onore del Premio, deliberati dal Consiglio Direttivo con questa lettera:

Dopo il recente cordiale incontro telefonico con il Dr. Ubaldo Gerovasi, Presidente della Commissione Pubblico Interesse del nostro Club e la cortese indicazione del Prof. Duilio Courir, il Consiglio direttivo in data 20 Giugno 2002 ha deliberato con unanime consenso di proporre la Sua nomina quale componente del Comitato d’Onore del- l’istituendo Premio Europeo di Critica Musicale “Aldo Cesaraccio”.

Nell’auspicio che il Rotary Club Sassari possa annovera- re nell’associazione una persona di così elevata qualificazione umana, professionale e morale, siamo sicuri che Ella vorrà con la Sua disponibilità contribuire, nell’ambito delle Sue competenze, alla realizzazione del Premio.

Particolarmente lieto dell’incontro, colgo l’occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti. Questo l’elenco dei designati:

Prof. LIONELLO CAMMAROTA - Roma

Sig.ra MARIA MERCEDES CARRARA VERDI - Parma Dr. FRANCO CHIECO -Bari

Prof. DUILIO CUORIR - Milano Dr. MICHEL FUAE - France

Maestro ALBERTO GAZALE - Verona Dr. PHILIP GOSSET - Roma

Dr. JOAKIN KAISER - Suddeutzesche Sendlinger - Monaco Sig.ra MARIA MASTINO - Sassari

Dr. MARIO MESSINIS - Venezia

 

Prof. GIAN PAOLO MINARDI - Parma

Maestro GIAMPAOLO MUNTONI - Bagno a Ripoli (FI) Prof. GIORGIO PESTELLI - Firenze

Prof. PIERLUIGI PETROBELLI - Istituto Studi Verdiani - Parma Prof. LEONARDO PINZAUTI - Firenze

Dr. ANDREW PORTER - Londra

Sig.ra SARAH M. PUNGA - Verona Prof. SERGIO SABLICH - Firenze Dr. SCHREBER - Monaco

Prof. GIORGIO VIDUSSO - Trieste In attesa di conferma:

Maestro GIGI PROIETTI - Roma Maestro FRANCO ZEFFIRELLI - Roma

 

  1. IL SEMINARIO DELLA  MUSICA

Iscritto fra le manifestazioni in preparazione del Premio Europeo di Critica Musicala “Aldo Cesaraccio” alla sala Angioj messa cortesemente a disposizione dall’Amministrazione Provinciale di Sassari.

I graditi e qualificati ospiti hanno accolto con interesse ed applaudito la relazione del Maestro Lionello Cammarota e le altre comunicazioni programmate.

Il prof. Cammarota, amico rotariano del Club Roma sud Est, è figlio d’arte e legato alla Sardegna; suo padre Carlo insegnò negli anni quaranta al Conservatorio di Cagliari. Musicologo e direttore d’orchestra, ha seguito gli indirizzi musicologici di Guido Pannain ed ha avuto come maestri oltre il padre, Renato Parodi e Virgilio Mortari per la composizione e Vincenzo Vitale per il pianoforte.

Dopo la laurea alla Sapienza con Luigi Ronga, con una tesi in Storia della Musica, ha frequentato a Montecarlo i corsi di Igor Markevitch, si è diplomato in direzione d’Orchestra con Franco Ferrara e perfezionato in Storia della Musica all’Accademia d’Arte Drammatica “S.D’amico” di Roma. Dal 74, vincitore di concorso, è titolare di Storia della Musica al Conservatorio G. Verdi di Milano, e dal 79 della cattedra di Storia della Musica e d Estetica della Musica al Conservatorio di S. Cecilia, dove ha insegnato per gli allievi del corso superiore della scuola Sperimentale di Composizione. Contemporaneamente all’attività di critico, musicologo e docente, ha svolto con notevole successo di pubblico e di critica quella di direttore d’Orchestra in Italia e all’estero, con particolare attenzione al genere sinfonico.

Dal 1999 è Direttore del Conservatorio di Musica​ S.Cecilia. In questa veste ha raccontato all’attento pubblico sassarese l’esperienza e la nascita della Orchestra e il Coro del Conservatorio composta dai giovani diplomati e docenti, che hanno debuttato nell’aprile del 2000 nella sala Accademica con opere di Respighi, Wagner e Shu- bert/Berio, per trasferirla qui da noi in modo da poter realizzare il sogno dell’Orchestra stabile a Sassari di Aldo Cesaraccio. Sul termine “stabile” si sono avute anche nel dibattito interessanti precisazioni per le implicazioni eco- nomiche che il termine evoca nell’ambito dei costi di gestione di un organismo orchestrale; per un’Orchestra di giovani si auspica la stabilità di impegno e di utilizzo, ancorché una stabile permanenza a libro paga.

Cammarota ha raccontato la Sua esperienza con dovi- zia di particolari e precisazioni anche normative per la costruzione di un’Orchestra, convenendo che anche a Sassari può essere avviato e sviluppato un progetto nel quale i giovani del Conservatorio con i loro stessi insegnanti potrebbero realizzarla. “Si può cominciare facendo piccoli passi, ad esempio coinvolgendo gli allievi migliori. E direi che qui a Sassari con 500 studenti, ha detto nella replica, ci sono i presupposti per riuscire nell’impresa”. Trattando poi l’argomento finanziario ha specificato che per portare avanti qualsiasi progetto “ci vogliono i fondi, bisogna cercarli prima di tutto facendo presente alle pubbliche amministrazioni che gli investimenti sono minimi ed il ritorno in termini di occupazione notevole e poi si deve battere il territorio per cercare sponsor privati”.

Il Presidente della Provincia Avv. Franco Masala, giunto per impegni politici durante l’intervento, ha subito riposto all’appello condividendo la severità di giudizio e di metodo del Maestro Cammarota nei confronti di chi fa musica. Nel portare il saluto Suo personale e dell’Amministrazione ha assicurato tutto l’appoggio necessario per dare corpo ad un’idea dell’orchestra stabile “ anche in nome di Cesaraccio, amico di famiglia e suo personale ed al quale la città di Sassari deve tantissimo”. Ha quindi evocato momenti diversi di espressione culturale e musicale di Sassari che, ancorché oggi viva modeste stagioni artigianali, ha avuto nel Teatro Verdi un temuto loggione sia per cantanti che musicisti. Questo auspicio è stato con fermato dal primo interven- to programmato, svolto dal Vice Direttore Prof. Puglia, in sostituzione del Prof. Meloni colpito dal lutto per la morte del fratello Franco. Esistono, ha specificato il relatore, nella scuola una cattedra di Esercitazioni Orchestrali, una catte- dra di musica di insieme per strumenti a fiati e una per stru- menti ad arco. Si è fatta avanti l’idea di dotare il Conserva- torio di uno strumento didattico e artistico dedicato all’at- tuazione dell’indirizzo orchestrale. Per questo sono stati avviati corsi di formazione professionale ad alto livello este- si anche agli studenti dei corsi superiori ed a esterni diplo- mati in strumenti ad arco. In pratica un’Orchestra del Conservatorio con lo scopo di produrre attività musicali Liriche e Sinfoniche da realizzare anche in collaborazione con altri Istituti di Alta cultura, Enti ed Organismi esterni. Questa idea, pienamente condivisa da docenti ed alunni, si rafforza nella consapevolezza del ruolo che la massima istituzione musicale della Sardegna, assieme al Conservatorio di Cagliari, deve avere nei confronti della propria città e del proprio territorio. Siamo sicuri, ha specificato prof. Puglia avviandosi a concludere, che questo progetto sarà arricchito da nuovo entusiasmo anche in considerazione della ormai prossima consegna da parte del Comune di Sassari della nuova Sala Concerti interna al nostro Istituto.

 

Nel secondo intervento l’Arch. Elia Lubiani, progettista del costruendo Auditorium,ha messo a fuoco con opportuna sintesi la nascita e la filosofia urbanistica della scelta operata per la realizzazione di questa importante ed imponente struttura. La sua presentazione, arricchita dalla proiezione di alcuni indispensabili lucidi, ha fatto apprezza- re il progetto non solo per il puntuale argomentare tecnico

insito nell’esperienza professionale, ma per una sotteso inte- resse per la musica che non è sfuggita a quella parte del pub- blico che ne conosce la personale passione.

Una struttura imponente, importante che certamente lega in una area urbana favorevole Sassari al decollo di una qualità di vita potenzialmente positiva, che potrebbe rievocare e restituire elementi endogeni di centralità e idoneità culturali che, per alcune generazioni di sassaresi sono un ricordo e per le giovani generazioni speriamo un auspicio.

In questa direzione è anche sembrato il composto e qualificato contributo del Dr. Marco Spada, Direttore Artisti- co dell’Ente Concerti Maria Luisa de Carolis, che auspica con l’avvento di una così importante struttura polivalente, da riempire di contenuti,un modo diverso di affrontare i problemi della musica, sensibilizzando la città che di per sé ha una tradizione musicale ed un forte interesse. Suggerisce, al di là dei discorsi accademici, soluzioni funzionali e interattive che consentano l’utilizzo del nuovo Auditorium o meglio del Nuovo Teatro. La ricerca di un punto di coagulo, affinché si crei in città un tessuto connettivo che consenta una educazione musicale diffusa, che a poco a poco porta la gente ad una sensibilizzazione a partire dalla musica da camera per arrivare ai concerti.

Il Prof. Antonio Oggiano, Presidente del Conservatorio di Musica ha con molto realismo riferito sulle attuali difficoltà economiche in cui versa l’istituzione musicale che ora attende la autonomia da parte del Ministero. Ha evidenziato che la qualità è messa in discussione dalle difficoltà di gestione dei fondi che vengono erogati nel periodo terminale dell’anno, costringendo quindi una concentrazione forzata delle attività. Nel constatare che le difficoltà sono tutto sommato comuni ai Conservatori, ritiene difficile prefigurare oggi la possibilità di gestire una struttura come l’Auditorium da parte dell’Amministrazione comunale; sarebbe grave che dopo gli sforzi fatti per la realizzazione di quest’opera, per ragioni economiche si possa rischiare di dover affidare la sua gestione all’esterno.

Va trovata una soluzione anche con l’aiuto della Provincia e di eventuali altri sponsor ha continuato il relatore, nella consapevolezza che la nostra è una economia povera; l’auspicio è una azione sinergica fra tutte le parti interessate.

 

  1. L’ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO

 

In base alle indicazioni previste nel Bando di concorso, dopo il ricevimento delle domande di partecipazione, in data 25 Marzo 2003, si è riunita nei locali del Conservatorio di Musica la apposita Commissione nominata dal Consiglio Direttivo del Rotary Club di Sassari, composta dal Presidente Ing. Mauro Pietri e dai Proff. Efisio Abis, Vitto- rio Marchese, Mariano Meloni e Antonio Puglia. Esaminati i titoli e gli atti la Commissione giudicatrice ha assegnato all’unanimità le due borse di studio ai giovani candidati:

MANCA ALESSIO, nato ad Alghero il 13/01/1977 diplomato in Violino con il voto di 9.25 a.a. 2000/01;

COSSU MELISSA, nata a Sassari il 19/04/1982 diplomata in Violino con il voto di 9.00 a.a. 2001/02.

Gli assegni di Euro 775 ciascuno saranno consegnati ai vincitori nel corso di una manifestazione rotariana presso il Conservatorio di Musica nel mese di maggio 2003.

 

  1. NELLA SALA GUARINO DEL CONSERVATORIO

 

Cerimonia semplice ma importante quella svolta alla Sala Guarino del Conservatorio di Musica. Il Presidente Mauro Pietri ha consegnato le borse di studio da 775 euro ad Alessio Manca e Melissa Cossu neodiplomati in violino, selezionati dalla apposita Commissione composta dai docenti del Conservatorio: Efisio Abis e Vittorio Marchese, dal Direttore e Vice dell’Istituto Mariano Meloni e Antonio Puglia e dallo stesso Pietri.

Il Prof. Meloni, proprio presentando i due giovani che hanno riportato le massime votazioni, si è soffermato sulla valenza delle Borse di studio; oltre a premiare il lungo ed intenso lavoro richiesto ai giovan

mati, come iniziativa altamente meritevole, ancorché poco apprezzata e sottaciuta, rivolta ad incentivare il serio lavoro dei giovani talenti. Nel breve periodo, ha spiegato l’Avv. Rizzu, l’istituzione musicale vive una transizione verso l’autonomia gestionale che al pari dell’Università, porterà il Conservatorio ad assumere un ruolo di eccellenza nell’ambito del territorio. Con le iniziative avviate, la presenza di realtà musicali importanti e di grande tradizione, con la sala concerti di prossima inaugurazione ed il nuovo auditorium, si potrebbe auspicare per Sassari il ritorno ad una centralità culturale dei tempi più alti e felici della musica operistica, di cui l’amico Aldo Cesaraccio era attento cronista e appassio- nato cultore.

L’intento del Rotary è stato evidenziato da Mauro Pietri nella cronaca dalla Nuova Sardegna, (vedere articolo riportato prima*), mentre Ubaldo Gerovasi, per conto della Commissione di Interesse Pubblico, ha brevemente indicato i prossimi appuntamenti del Premio.

La “Giornata della Musica”, presentata dal Presidente Pietri all’attenzione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Sassari Dr. Fadda, e programmata per il prossimo mese di Giugno, con l’impegno, la partecipazione e collaborazione del Conservatorio. Nei siti caratteristici del centro storico si esibiranno durante una giornata, secondo un calendario prestabilito, i giovani concertisti del Conservatorio, le for- mazioni musicali più significative e quanti ospiti vorranno intervenire per arricchire il grande evento.

Dopo la brillante e graditissima esecuzione dei giovani premiati, accompagnati al pianoforte dal Maestro Renato Maioli, la serata è stata chiusa dal Direttore Meloni che con il Presidente Avv. Rizzu hanno con molta cordialità invitato tutti i soci del nostro Club alla inaugurazione della nuova sala concerti “Pietro Sassu”, per il 23 maggio prossimo alle ore 20,00.

 

  1. IL TEATRO IN MUSICA

 

Durante la presidenza di Filippo Bassu proseguono le attività di preparazione del Premio Cesaraccio. Data l’espe- rienza personale si dovrebbe favorire e concretizzare quel- l’incontro tra i soggetti pubblici e privati. È infatti già in fase progettuale la realizzazione di un organismo associativo fortemente partecipato dal mondo della cultura e dell’arte, rivolto alla diffusione della cultura musicale ed al sostegno delle attività lirico sinfoniche delle formazioni orchestrali della città, al quale chiamare anche l’Amministrazione Regionale, le istituzioni locali, i privati e la Nuova Sardegna, oltre alle Banche che hanno già dato il loro sostegno.

Protagonista ed ospite di eccezione il Prof. Pierluigi Petrobelli che ha seguito sin dall’inizio con pazienza e dall’alto sua esperienza di Direttore dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani di Parma, il nostro cammino nel meraviglioso e complicato mondo della lirica.

Bibliotecario-Archivista dell’Istituto di Studi Verdiani di Parma dal 1964-69. Lecturer in Music (1973-1977) e Reader in Musicology, King’s College, University of London (1978- 80).

Ordinario di Storia della Musica presso l’ Università di Perugia (1981-83) e dal 1983 nell’Università “La Sapienza” di Roma.

Dal 1980 Direttore dell’Istituto Nazionale di Studi Verdiani

Membro del Mozarteum di Salisburgo e Socio Onorario dell’American Musicological Society e della Royal Musical Association (GB) ;

Membro dell’Accademia Europea e dall’Accademia Nazionale dei Lincei.

 

Autore di vari volumi e saggi su Verdi e altri autori (1998), ha curato l’edizione critica de “Il re di Mozart” (1984) ed è autore di circa 100 saggi che vanno dall’Ars Nova del trecento, alla musica di Luigi Dallapiccola.

Si riporta la sintesi dell’intervento del Prof. Petrobelli: Fin dal tempo della sua nasci-

ta (1600) il Teatro in musica non è stato soltanto un fenomeno artistico, ma anche economico (il finanziamento dall’esterno è sempre stato necessario), politico (manifestazione del potere che lo organizzava, o anche reazione ad esso) sociale (l’edificio del Teatro riflette nella sua struttura quella della società alla quale lo spetta- colo si rivolge) e storico (nel teatro in musica si riflettono le tendenze culturali-artistiche- politiche del tempo in cui viene creato).

Nel nostro tempo si sono aggiunte due altre caratteristi- che:

il repertorio non è più prodotto del presente, ma del pas- sato. Si recuperano anche Opere scomparse da tempo dalla pratica esecutiva. L’Opera non è più contemporanea.

Prevale nello spettacolo la parte visiva. Il Regista ha la voce determinante nella creazione dello spettacolo. Ciò è dovuto alla diversa percezione che il pubblico – influenzato dal cinema e dalla televisione – esercita nei confronti dello spettacolo operistico.

 

  1. LA TESI DI LAUREA

 

La riunione conviviale del 4 marzo 2004 è stata dedica- ta dal Presidente Filippo Bassu alla presentazione al Club della tesi di laurea della Dr.ssa Sara Murgia: “La vita musicale sassarese nelle fonti emerografiche: la Figura e l’opera di Aldo Cesaraccio”. Sara Murgia, assieme ai Relatori della tesi, Prof. Gian Nicola Spanu e la Prof. Tiziana Olivari della Facoltà di Let- tere dell’Università di Sassari hanno esposto il corposo lavo- ro di ricerca ( valutato 110 con lode ed il diritto alla pubblicazione) che ha come scopo essenzialmente quello “di ripercorrere oltre quarant’anni di vita musicale della città di Sassari attraverso le cronache musicali redatte da Aldo Cesaraccio per il quotidiano La Nuova Sardegna. Un’occasione, come si legge nella prefazione, per illustrare e interpretare i gusti, gli usi e le tendenze del pubblico sassarese e per trac- ciare un profilo professionale di un uomo che, nel bene e nel male, ha fatto la storia del giornalismo e, per quanto ci riguarda, della critica musicale isolana.

La neolaureata, è detto nel bollettino del Club, con un sicuro e sciolto eloquio ha evocato la figura di Aldo Cesaraccio, dalla nascita alla sua formazione sociale e culturale: un Giornalista, inizialmente dell’“Isola”, poi del quotidiano “La Nuova Sardegna” e successivamente suo Direttore, pro- veniente non tanto da specifici studi musicali, quanto da una eclettica cultura umanistica, in seno alla quale si formò, più che un “critico”, un benevolo “cronista”, ricco di una “prosa pluristilistica”, della vita musicale sassarese.

Una vita sui generis, “melomane” e tradizionalista, aper- ta al melodramma rigorosamente in costume, una vita che, partendo dagli Autori Italiani, riesce a gradire anche Bach e Beethoven, ma è poco attenta alla musica contemporanea. La Dott. Murgia ha poi presentato un quadro interessante dello stile giornalistico di Aldo, uno stile più vicino alla comune parlata popolare che all’espressività tecnica di un severo critico.

Il Rotary Club di Sassari, ha concluso il Presidente Filip- po Bassu, deve dire grazie al Prof. Gian Nicola Spanu per aver avviato una sua allieva ad intraprendere questa ricerca su Aldo Cesaraccio. Il brillante lavoro di Sara Murgia, nell’auspicio di una sua pubblicazione, è un tassello importante per la conoscenza del nostro socio Aldo Cesaraccio che può stimolare ulteriori studi anche per lo sviluppo della Critica Musicale; è senz’altro una tappa importante nel percorso che il Club ha avviato per realizzare la prima edizione del Premio Europeo “Aldo Cesaraccio”.

 

  1. L’ANNO DEL CENTENARIO DEL ROTARY INTERNATIONAL Durante la presidenza di Mario Agabbio, suo malgrado,

il Premio ha subito una battuta di arresto per cedere il passo alle iniziative ed ai tanti impegnativi festeggiamenti che il Distretto 2080, del quale il nostro Club fa parte, ha organizzato direttamente per commemorare l’importante evento. Bisogna perciò attendere la Presidenza di Luigi Gallucci per riavviare le iniziative legate al Premio Cesaraccio e riprendere i contatti con la nostra realtà musicale e con quanti fino ad ora hanno collaborato per la realizzazione del 1° Premio Europeo di Critica Musicale “Aldo Cesaraccio”.